
Per le vie del Borgo Blog Tour… Prima Tappa
Cari amici,
il 29 aprile prossimo si svolgerà la nostra manifestazione principale “Per le vie del Borgo…”, quando Cascano diventerà una scenografia naturale in cui vi saranno mostrate le ricchezze del nostro territorio.
Noi già siamo da tempo a lavoro e, nell’attesa, abbiamo deciso di raccontarvi un po’ della nostra storia in una sorta di viaggio virtuale di poche e semplici tappe, sperando di incuriosirvi e di potervi poi conoscere personalmente il giorno della manifestazione, in cui sono previste passeggiate guidate “per le vie del borgo…”.
Ma bando alle ciance, iniziamo subito con la prima tappa di questo blog tour alla scoperta di Cascano!
Cascano è una frazione del Comune di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, dalla storia antichissima. Infatti, tracce della sua esistenza risalgono al periodo romano così come ci suggeriscono le fonti archeologiche.
Il borgo continua a vivere nel medioevo come indicato nei più importanti documenti dell’epoca.
A questo punto vi chiederete: ma il toponimo Cascano da dove esce fuori?
Secondo gli studiosi, il nome Cascano deriverebbe da Cascanum, che a sua volta trae origine dal cognome Cascus. A volte il termine Cascano, nelle fonti letterarie locali, viene sostituito con la denominazione “Gallicanum”, da cui noi abbiamo preso spunto per il nome della nostra Pro Loco.
Certa è la presenza della denominazione Cascano in tutti i documenti medievali, conservandosi inalterata fino ad oggi e rendendo così i “cascanesi” un popolo fiero di abitare questo luogo.
Talmente fiero e coraggioso da attentare alle truppe francesi che nel 1799, durante la Rivoluzione Napoletana, si trovavano nei pressi di Cascano per rifornirsi di vettovaglie. I francesi, per ritorsione, misero a ferro e fuoco il paese e in un incendio andarono distrutte importanti testimonianze documentarie e architettoniche, ma Cascano non si è fermata e oggi si presenta ancora più bella e caratteristica.
Il borgo, infatti, con le sue viuzze, vicoli e scorci ha ispirato nel tempo poeti e pittori, e ripercorrendoli sarà possibile scoprire piccoli tesori e segni di un passato carico di storia… e chissà magari vi capiterà di incrociare il famoso “mazzamauriello”, lo spiritello benevolo che gli abitanti usavano mettere a protezione delle loro case.
Nel cuore della piazza c’è la Chiesa, ma di questa ve ne parliamo nella prossima tappa…
Seguiteci, noi vi aspettiamo!